Un aiuto agli studenti universitari del Lazio per pagare i libri di testo. È quanto chiede il consigliere regionale di Forza Italia, Marco Colarossi, attraverso una mozione depositata in Aula nei giorni scorsi.
Il provvedimento punta a impegnare il Presidente e a Giunta regionale affinché si possa giungere al ripristino dell’erogazione di ‘buoni libro’ per l’acquisto di testi di studio universitari a favore degli studenti laziali.
Nell’atto consegnato alla segreteria della Pisana, Colarossi, ricorda che la Costituzione Italiana garantisce il diritto allo studio nel nostro Paese, sancendo un trattamento scolastico equipollente e prevedendo sostegni adeguati a favore degli studenti; inoltre, anche lo Statuto della Regione Lazio prevede che “per il raggiungimento dei propri fini di sviluppo civile e sociale, la Regione, tra l’altro (…) promuove lo sviluppo dell’istruzione in ogni sua forma e grado, della formazione professionale e della cultura, garantendo il diritto allo studio e la libertà di scelta educativa”.
A causa dell’inflazione, però, le spese universitarie sono aumentate drammaticamente e rispetto al biennio 2010/2011 il numero degli iscritti agli atenei della Regione Lazio è diminuito di circa 30mila unità. Le condizioni di povertà, inoltre, impattano quotidianamente sulla qualità della vita di molti cittadini laziali e ciò causa la perdita di diritti e di possibilità di crescita personale.
Per tutte queste ragioni, l’esponente azzurro ritiene che il cosiddetto ‘buono libro’ possa rappresentare uno strumento in grado di garantire “a migliaia di studenti laziali un fondamentale sostegno economico per far fronte alla spesa di libri universitari; mentre l’ultimo bando per permettere di usufruire del “Buono libro” è stato pubblicato a gennaio del 2022, con riferimento all’A.A 2021/2022”.
Da qui la richiesta di impegnare Presidente e Giunta “ad adottare, previa dotazione di adeguata copertura finanziaria, gli opportuni atti al fine di procedere, anche per mezzo dell’Ente regionale per il diritto allo studio LazioDisco, alla pubblicazione dell’avviso relativo all’erogazione dei contributi per l’acquisto di libri di testo universitari per l’Anno Accademico 2023/2024, prevedendo altresì che le spese sostenute dagli studenti nell’anno accademico tuttora in corso (2022/2023), relativamente al quale non è stato riconosciuto e/o previsto alcun contributo, possano essere ammesse a rimborso nell’ambito del citato avviso”.