L’amministrazione capitolina lavora per trovare soluzioni al problema rifiuti della Capitale dopo lo stop della discarica di Albano, posta sotto sequestro nei giorni scorsi. Il quadro è ancora molto complesso ed appare difficile trovare sbocchi nel breve tempo.
Al momento diversi sono gli accordi in essere: Rida Ambiente, società che gestisce il Tmb di Aprilia è tornato all’ordinario; Hera Ambiente porta invece in Emilia Romagna, con 30 viaggi aggiuntivi a settimana, ovvero circa 900 tonnellate di rifiuti. Da questa settimana vengono conferite anche 150 tonnellate, per un totale di 5 viaggi in più a settimana all’impianto di Frosinone gestito dalla Saf.
Ma si cercano ulteriori alternative per il medio e lungo termine. Ama per la precisione, starebbe partecipando alla seconda gara di Invitalia per il conferimento dei rifiuti a Bolzano. Stando alle ultime indiscrezioni il Campidoglio non avrebbe avviato né richiesto un aiuto alla Regione Toscana.
Invece la Regione Campania inizialmente disponibile non potrebbe al momento ricevere i rifiuti di Roma e della città metropolitana per problemi legati al trasporto via nave e anche e anche alla ‘sofferenza’ dell’impianto di Acerra. Per quel che riguarda la seconda gara di Invitalia per il conferimento dei rifiuti a Bolzano già a partire dalla giornata odierna partiranno 20 viaggi a settimana, per un totale di circa 500 tonnellate. Rifiuti che poi verranno portati anche in paesi fuori dall’Italia, come l’Olanda e la Germania.
Il tutto avviene mentre si è in attesa di nuovi sviluppi sulla discarica di Albano. Infatti nella giornata odierna il Tribunale del riesame di Velletri esaminerà la richiesta di EcoAmbiente, la società che gestisce il sito di Roncigliano, sul dissequestro della discarica che ogni giorno accoglieva quasi mille tonnellate di rifiuti in arrivo da Roma.
Sul fronte interno il sindaco Roberto Gualtieri intanto si prepara a presentare il piano industriale di Ama, insieme alla scelta di una discarica di servizio per Roma. Il prossimo 7 aprile è calendarizzato un Consiglio straordinario proprio sul tema rifiuti. Anche il sindaco è chiamato a partecipare e comunicare all’aula alcune delle decisioni chiave necessarie a imprimere la svolta promessa.