Il Comune di Cervaro si trova a dover pagare oltre 35.000 euro di ‘mora’ per le bollette del servizio elettrico non pagate 13 anni fa. A scoperchiare il pentolone sono i consiglieri di minoranza, che hanno denunciato come la squadra di governo abbia provveduto a riconoscere un debito fuori bilancio per fatture emesse da Enel, nel corso dell’intero anno 2011 (all’epoca l’amministrazione comunale era guidata come oggi dal sindaco Ennio Marrocco) e non saldate.
Il debito riconosciuto è di oltre 98.000 euro, di cui, oltre 62.000 euro di consumi fatturati e circa 35.000 euro di mora per i mancati pagamenti.
I consiglieri di minoranza Matteo Canale Parola, Simona Valente, Giuseppe Lambro e Otello Zambardi, nel segnalare la vicenda hanno anche sottolineato come i cittadini di Cervaro si ritrovino oggi a pagare oltre 35.000 euro all’Enel per la negligenza dimostrata dall’amministrazione comunale dell’epoca. Soldi che non sarebbero stati spesi (o magari utilizzati per latri e più utili fini) se si fosse guidata la cosa pubblica con la normale diligenza del buon padre di famiglia. Invitando anche il sindaco Marrocco a chiarire se esistano altre bollette non pagate per gli anni successivi.
Gli oppositori contestano anche l’elevata somma riconosciuta ad Enel quale mora sui mancati pagamenti (pari ad una maggiorazione sul dovuto del 58%) e lamentano l’assenza di qualsiasi spiegazione da parte della maggioranza sul punto, maggioranza che anche in Consiglio comunale non ha voluto affrontare la vicenda, non chiarendo le ragioni del mancato pagamento.