Sei milioni di euro per gli alloggi di 2.700 studenti universitari. La fine della Legislatura fa bene alla Regione Lazio, che mette sul tavolo tutte le risorse che ha in corpo.
Ieri, dal palazzo che fu della Megaditta hanno fatto sapere che, in collaborazione con LazioDisco (ente regionale per il diritto allo studio e alla conoscenza) sono stati stanziati contributi per 6 milioni di euro destinati, come detto, agli alloggi per 2.700 studenti universitari. Rispetto allo scorso anno, saranno ben 1.000 i beneficiari in più.
Le risorse impiegate, che finanzieranno il bando “Contributi Alloggio per l’anno accademico 2021-2022”, provengono dal Fondo Sociale Europeo (FSE +) e dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e risultano parimenti incrementate di 1,5 milioni di euro in più rispetto al bando per l’anno accademico precedente.
Si è arrivati ad emanare le risorse in ritardo, rispetto al passato – argomentano dalla presidenza della Regione -, poiché è stato necessario uno sforzo di ricognizione per incrementare il budget e soddisfare l’intera platea dei richiedenti.
“Con lo stanziamento iniziale del bando sarebbero risultati finanziabili solo 680 domande a fronte di oltre duemila studenti idonei – hanno dichiarato gli assessori regionali Paolo Orneli (Università) e Claudio Di Berardino (Formazione e Scuola) -; con un ulteriore sforzo organizzativo ed economico, la Regione è riuscita a reperire le risorse per poter finanziare tutti i vincitori. Un aiuto concreto che si aggiunge alle altre iniziative messe in campo dalla Regione per il diritto allo studio. Garantire il diritto a un alloggio funzionale al proprio percorso di studi significa investire sulla formazione dei giovani e sulla conoscenza in quanto elementi essenziali per costruire una società e un futuro professionale delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi più inclusivo e più giusto”.