Ladri scatenati nelle periferie delle Frusinate e non solo. Tanti episodi negli ultimi giorni, soprattutto nel Cassinate mentre gli organigrammi della polizia sono scarni ed insufficienti. Una situazione che l’Unione sindacale italiana poliziotti (Usip) denuncia da tempo, senza però ottenere dall’amministrazione della pubblica sicurezza risposte efficaci.
Anzi, nei giorni scorsi, l’Usip ha dovuto registrare l’ennesimo provvedimento che ha tolto poliziotti dalle strade per collocarli negli uffici. Dopo quest’ultimo episodio, il segretario generale dell’Usip, Norberto Scala, ha firmato un durissimo comunicato, con cui si annuncia – in caso di mancanza di adeguate risposte – una manifestazione di protesta degli stessi poliziotti.
Poliziotti tolti dalle strade e collocati in ufficio
Il rischio che, nonostante la cronica carenza di personale, ulteriori unità venissero spostate dal servizio in strada agli uffici era stato segnalato proprio dall’Usip al questore di Frosinone, nello scorso mese di novembre. Nei giorni scorsi, quanto paventato si è puntualmente avverato quando il dirigente della Polizia di Cassino ha disposto il trasferimento di un agente operativo, che svolgeva il proprio turno H/24 sulle strade del cassinate, in ufficio al Commissariato. “Il tutto – dice Scala – a discapito del controllo del territorio, che difetta molto spesso per i turni serali/notturni e nella totale indifferenza da parte della Questura”.
Cronica carenza di personale e ladri scatenati
Scala ricorda allora tutte le difficoltà con cui ogni giorno i poliziotti debbono fare i conti per svolgere al meglio il loro lavoro: “Vorrei ricordare che sul nostro territorio, nonostante l’impegno della Questura di Frosinone che continua ad utilizzare nella nostra provincia volanti della Prevenzione Crimine di Roma/Napoli, per cronica carenza di personale – denuncia Scala -, si continuano a registrare episodi gravissimi di delinquenza comune”.
Il segretario generale prosegue : “Infatti da diversi giorni proprio nella parte bassa della Ciociaria e in particolare nel comune di Cassino e località limitrofe, bande di criminali ogni giorno continuano a saccheggiare case e negozi; l’amministrazione, per tutta risposta, toglie un collega in servizio alla Volante per rafforzare l’ufficio “X”, quasi ad incoraggiare i malavitosi. Tutto questo è vergognoso e irrispettoso nei confronti dei cittadini che continuano a pagare le tasse senza dire nulla, tentando addirittura di difendersi da soli organizzando ronde notturne per contrastare il fenomeno. Noi – aggiunge Scala -, pur riconoscendo che lo stesso Dipartimento della P.S. non invia personale a sufficienza da destinare sulla nostra provincia, non possiamo tuttavia accettare che vengano sottratti uomini indispensabili a svolgere il servizio sul territorio, per rafforzare l’ufficio”.
Agenti pronti a protestare in piazza
Quindi l’annuncio della manifestazione: “Come Organizzazione Sindacale, visto che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, stiamo valutando l’opportunità di una manifestazione pubblica per la quale già diverse associazioni e addirittura alcuni politici della nostra provincia hanno espresso la disponibilità di partecipazione, contro un sistema da rivedere urgentemente”.
La dichiarazione del Segretario Scala
”La Polizia di Stato, in particolare in provincia di Frosinone, da qualche tempo vive un periodo difficile, che vede un abbassamento della qualità del servizio svolto sulle strade, dovuto alla insufficiente presenza delle forze dell’ordine. Situazione ancor più grave quando, l’amministrazione, pur sollecitata da qualche tempo, dimentica che una Polizia stimolata e un’applicazione di un efficace coordinamento tra le varie forze messe in campo, con l’assegnazione d’attrezzature idonee e personale adeguato alle reali esigenze del territorio, garantirebbe un servizio migliore a tutela dei cittadini.
A sostegno della nostra tesi, vorremmo opportunamente richiamare le tante operazioni di Polizia condotte proprio dai colleghi del Commissariato di Cassino, che hanno permesso di operare numerosi arresti e decine e decine di sequestri a danno di clan camorristici e di altre organizzazioni mafiose. Senza peraltro dimenticare che, tali interventi, sono stati operati in stretta collaborazione con Guardia di Finanza e Carabinieri, oltre al servizio della Direzione Antimafia coordinati, come sempre, dalla magistratura locale; fatti che hanno dimostrato l’esistenza di un legame storico tra provincia di Caserta e del Cassinate relativamente alle infiltrazioni criminali, tanto da portare a parlare di un vero e proprio radicamento di organizzazioni criminali, sul territorio della città di Cassino, molto pericolose. E che la nostra preoccupazione fosse fondata, è dimostrato dal fatto che oggi siamo costretti a registrare la mancanza della volante nei quadranti serali e notturni sul territorio di Cassino; il che ha consentito alla malavita di agire indisturbata proprio in quella fascia oraria nella quale sono stati messi a segno diversi furti anche di notevole portata.”